Isola di Ventotene, Arcipelago Isole Pontine (LT)
Questa estate di rientro da un matrimonio vicino Benevento abbiamo deciso con alcuni amici di dirigerci verso Formia per raggiungere Ventotene e passare 3 giorni in questa isola che mi era stata descritta come incantevole e che non avevo ancora avuto la possibilità di visitare.
Si tratta di una piccola isola facente parte dell'Arcipelago Pontino, circa 2 chilometri di terra vulcanica con poche spiagge e ritmi di vita lenti. Praticamente il contrario della sua vicina Ponza, ma altrettanto se non più bella perché selvaggia e non facilmente adeguabile ai dettami della moda.
L'isola si trova all'interno di un'area marina protetta ed è una tappa importante per gli uccelli migratori, è stato infatti istituito il Museo della Migrazione per la loro osservazione.
E' comunque facilmente raggiungibile da Formia e Terracina, due cittadine che si trovano sul litorale laziale poco distanti da Roma. Qui si può arrivare con treno o in macchina. Traghetti ed aliscafi durante la stagione estiva collegano l'isola giornalmente.
Cosa non ci si deve perdere a Ventotene?
Beh sicuramente una bella giornata in barca. Non può mancare il giro dell'isola anche perché i punti di balneazione dove si può arrivare a piedi sono veramente pochi. Affittate un gozzo, acquistate da bere e da mangiare per la giornata e partite alla scoperta di queste acque cristalline.
Altrimenti un bel bagno alla spiaggia di Cala Nave alla quale si accede percorrendo una galleria scavata nel tufo da un lato o scendendo delle scalette dall'altro. La spiaggia di sabbia scura è molto frequentata ed offre una vista panoramica su Santo Stefano. Quest'ultima è priva di vegetazione, la più piccola delle Pontine ed è sede di un carcere settecentesco a forma di ferro di cavallo. Qui non ho purtroppo avuto tempo di andare...sarà sicuramente un incentivo per un altro long weekend il prossimo anno ;)
O ancora immersioni! Le famose Sconciglie sono degli scogli vulcanici dove si ammirano i resti di villa Giulia, il fondale è profondo 20 metri.
E poi passeggiare per le viuzze intorno a Piazza Castello, sede degli uffici comunali e del Museo Archeologico ed ancora raggiungere il promontorio di punta Eolo dove si trovano i resti della villa romana detta villa Giulia dal nome della prima donna romana che vi fu esiliata.
E verso sera? Un aperitivo ed una gustosissima cena al ristorante Il Giardino. Secondo il mio modesto parere merita assolutamente di essere considerato il migliore dell'isola.
Pescato del giorno a Km 0. Crudi, cotti e chi più ne ha più ne metta. Anche i dolci sono spettacolari, una nota particolare per quello al gusto di pistacchio.
E che dire di più? Ventotene I LOVE YOU! :D
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